Si è concluso di recente a Pisa il GreenTech (10 ed 11 aprile 2015), terza edizione del primo festival internazionale di musica ed arti elettroniche concepito e realizzato come veicolo privilegiato per la diffusione delle tematiche del rispetto ambientale. Il festival nasce con l’obiettivo di indagare e divulgare le nuove forme di intreccio tra tecnologia ed ambiente. La sua missione consiste nel sensibilizzare il pubblico verso le problematiche del rispetto ambientale, promuovendo un’identità di innovazione in un panorama di etica eco-sostenibile.
Il cuore pulsante della manifestazione trova la sua ragion d’essere nei ritmi delle recenti tendenze dell’elettronica contemporanea, che nasce nei contesti della ricerca d’avanguardia e si contamina con l’underground delle sottoculture giovanili. Al progetto musicale si è aggiunto uno spazio dedicato a performance, installazioni e videoarte. Si è voluto dare risalto alle arti visive e ai progetti artistici e tecnologici ibridi, selezionati mediante call for entry.
L’installazione interattiva Mind The Chair di Francesco Soave ha proposto una rappresentazione audiovisiva e in tempo reale dell’attività cerebrale, generata in funzione delle onde cerebrali rilevate dal lettore Mindwave.
Sono state presentate in mostra anche le opere di videoarte e le documentazioni video di una rosa di prestigiosi artisti italiani, tra cui alcuni nomi già noti in ambito internazionale. Sono state infatti ospitate le proiezioni delle opere Just an apple di Lino Strangis, Level di IF (Cinzia Campolese ed Erminio Alekos Serpente), Un bene incurabile di Dehors/Audela (Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri), Microbioma di Gianluca Abbate e Virginia Eleuteri Serpieri, The Vertov Cut-Ups di Duccio Ricciardelli. (dal comunicato stampa)
Immagini (cover) Duccio Ricciardelli, The Vertov Cut-Ups, courtesy of: Home Zeit Movement (1) Gianluca Abbate e Virginia Eleuteri Serpieri, Microbioma, still from video, courtesy Gianluca Abbate and Virginia Eleuteri Serpieri (2) Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri, Un bene incurabile, courtesy of Salvatore Insana ed Elisa Turco Liveri (3) IF (Cinzia Campolese & Erminio Alekos Serpente), Level, 2015 (4) Francesco Soave, Marco Civolani, Mind the chair, performance, courtesy of: Francesco Soave.